- SOVRASCRITTURA
- Mostra interattiva presso il MUSE
- Trento 2016
Il riallestimento della mostra Mateinitaly presso gli spazi del Muse di Trento ha comportato un deciso ridimensionamento dell’impianto di partenza, dovuto alla minore disponibilità di spazio rispetto agli ambienti de La Triennale, e alle particolari condizioni di luce presenti all’interno della struttura. Il Muse è pensato come uno spazio interamente permeabile alla luce naturale, senza alcuna possibilità di un oscuramento anche parziale degli ambienti interni. Questa caratteristica peculiare del museo si rivela particolarmente problematica per ciò che riguarda le forme di comunicazione ad alto contenuto tecnologico. Uno dei primi aspetti di cui il progetto tiene conto riguarda appunto proprio l’esigenza di organizzare gli exhibit espositivi all’interno di ambiti spaziali protetti e riparati dall’irraggiamento diretto proveniente dall’esterno. La struttura allestitiva si sviluppa attraverso una sovrapposizione tra due ordini di elementi autonomi ma interconnessi: la parte inferiore è organizzata come un continuum spaziale definito da una successione di ambienti allestitivi semi-aperti costituiti da pannellature verticali, disposte in maniera da ricreare le condizioni di luce necessarie per le numerose installazioni video e i diversi ambiti tematici. Il secondo ordine richiude superiormente lo spazio, ricreando una sorta di cassettonato, organizzato secondo una maglia quadrata regolare. Il tema allestitivo viene desunto dall’esigenza di creare un ambiente caratterizzato dal passaggio tra zone di luce e zone d’ombra, tra spazi immersivi e ambienti più fluidi. Ne deriva un paesaggio composto di elementi che mettono in tensione le dimensioni fisiche dello spazio, giocando sulla sollecitazione dei sensi generata da una dinamica spaziale in continuo movimento.
Galleria
Cantiere
- Stato: concluso 2016
- Nome del progetto: MadeinMath. Scopri la matematica del mondo
- Location: MUSE - Museo delle Scienze di Trento
- Gruppo di lavoro: Arch. Lucio Giecillo, con Arch. Carlo Agabiti, Arch. Nunzio Bonina
- Foto: Francesca Padovan
- Curatori: Renato Betti, Gilberto Bini, Maria Dedò, Simonetta Di Sieno e Angelo Guerraggio
- Coordinamento progetto e comunicazione: Vincenzo Napolano
- Installazioni interattive e multimedia: CamerAnebbia, Ibimel srl, Digital Video spa
- Progetto grafico: Cristina Chiappini Studio