- DALL'ALTO/ATTRAVERSO
- Mostra "Balle di scienza"
- Città della Scienza di Catania 2016
Il tema del rapporto tra pensiero scientifico e l’insieme delle credenze popolari, delle mistificazioni, delle fantasticherie, comunemente rubricate come pseudo-scienza, viene trattato all’interno del percorso espositivo attraverso il tema del passaggio tra luce ed ombra. La luce consente di osservare ciò che già si conosce con consapevolezze nuove: non è quindi solo un mezzo per vedere ma un archetipo primitivo, un a-priori della nostra esperienza dello spazio fisico. Lo spazio della luce, che si fa visione, interroga il visitatore ponendolo al centro dell’azione. Nel contempo, il confine tra luce ed ombra definisce una linea ideale, una traiettoria narrativa (il cammino della scienza) che dall’antichità ad oggi ha consentito di ampliare il perimetro della nostra conoscenza del mondo. La narrazione espositiva traduce quanto detto in uno spazio “fatto di luce”. L’incontro tra luce e materia è un urto che ridefinisce i confini dello spazio euclideo, rivelando relazioni di senso diverse tra significato e significante, tra spazi e tempi della fruizione, tra soggetto e oggetto della rappresentazione. Ne deriva un’idea di “forma” intesa non come limite invalicabile dato dalla materialità dell’oggetto, ma come membrana cognitiva, estensibile e fluida, elemento di relazione tra le cose. Al contatto con la “luce” la superficie si fa densa, alimentando una formulazione nuova dei concetti alla base dello spazio percettivo, e alludendo ad una realtà che è innervata di immateriale anche nei suoi aspetti tangibili. Lo spazio, entità invisibile per eccellenza, viene dunque esplorato guardando alle interferenze tra aggregati di atomi e nuvole di bit. L’interazione tra queste dimensioni produce una spazialità multidimensionale e ibrida, una scena mutevole fatta di slittamenti, accelerazioni, rallentamenti improvvisi, sovrapposizioni di luogo e di tempo.
Galleria
Cantiere
- Stato: concluso 2014
- Nome del progetto: Balle di Scienza. Storie di errori prima e dopo Galileo
- Location: Palazzo Blu Pisa
- Gruppo di lavoro: Arch. Lucio Giecillo, con Arch. Alessia Cavalli, Ind. designer Serena la Daga, Arch. Francesca Smaldore, Arch. Giorgio Saraconi
- Foto: GLaS Architettura
- Curatori: Vincenzo Napolano, Franco Cervelli
- Coordinamento progetto e comunicazione: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Fondazione Palazzo Blu
- Installazioni interattive e multimedia: CamerAnebbia
- Progetto grafico: Francesco Ceccarelli (Bunker)
- Immagine della mostra e illustrazioni: Olimpia Zagnoli
- Articoli Correlati